Al via la VI edizione di “Ricomincio dai libri”

Dal 4 al 6 ottobre prossimi, presso la Fondazione Foqus di Napoli, si terrà la VI edizione della fiera dell’editoria Ricomincio dai Libri, virtuoso esempio di rigenerazione urbana nel cuore dei Quartieri Spagnoli.

La direzione artistica cresce nelle parole e nel cuore dello scrittore Lorenzo Marone, che si riconferma essere il patron della kermesse. A rappresentare la fiera, la presidente del progetto, Deborah Divertito. Ospite della mattinata, il noto scrittore e umorista, Pino Imperatore, che in veste di padrino della manifestazione, ha anticipato tra emozione e risate, il suo spazio in fiera. L’omaggio all’uomo che in maniera geniale, seppe anticipare la caratterialità di Napoli, Luciano De Crescenzo. Il riconoscimento pregevole, di un evento, che esalta la bellezza.

Il tema di questa edizione è la Cura. Un contenuto centrato in un assetto difficile. Una tematica pregnante. La cura di sé e del territorio. La cura degli affetti. In un momento storico orientato allo sgretolamento relazionale ed ambientale, diventa necessario imprimere l’importanza emozionale della cura. L’intelligenza che ne deriva dalla sua fioritura. La cura diventa momento per l’attenzione alla lettura, proprio in un contesto dove si legge poco. Perché i libri sono il seme della conoscenza. Prendersi cura vuol dire farsi carico. Affinché si possa progettare un percorso di contaminazione sociale.

“Prendersi cura vuol dire accogliere, e per farlo c’è bisogno di cedere una parte di se stessi. Diventa pubblico tutto ciò che noi facciamo per emancipare i luoghi, ed i libri sono lo strumento più ampio di divulgazione”.

È su questo movimento relazionale che Rachele Furfaro, rivolge enfasi al luogo speciale in cui quest’anno approda Ricomincio dai Libri. La fiera imprime la sua natura, che è quella di partire dal basso. Foqus e la squadra di Ricomincio dai Libri volano verso la realizzazione di una commistura tra la Napoli “bene” e la dimensione umana meno agiata. Presenziare la rassegna in un luogo avvolto da controversie e difficoltà, permette di orientarci al miglioramento. È la fioritura di uno spazio esteriore ed interiore. Un’operazione strategica, per la bellezza architettonica che si cela tra i vicoli del reticolato più controverso di Partenope. Da Maurizio de Giovanni a Walter Veltroni, proseguendo con Geronimo Stilton, Ernesto Galli della Loggia, Vauro Senesi, Cristina Cattaneo, Francesca Gorzanelli, Matteo Cerri, Ilaria Gaspari, Luca Trapanese, Marco Rizzo, Viola Ardone. Saranno proprio tanti gli ospiti in fiera ed i momenti che si susseguiranno. Una distesa al vento, come i panni svolazzanti tra le luci di balconi e viuzze. “Perché le cose non si contraddicono tra loro e la lettura, apre tante possibilità per crescere. La cura è tutela. L’obiettivo diventa quello di dare importanza ad ogni aspetto della vita. La bellezza va diffusa in questo modo”. Intervento pregnante quello della Dottoressa Gaeta, Assessore alle Politiche Sociali, di cui vede il patrocinio, Ricomincio dai Libri. Una definizione che ne scandisce il punto di arrivo e di partenza, insieme.

XXXII Salone del Libro di Torino

Da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, presso il Lingotto Fiere, si terrà la XXXII edizione del Salone Internazionale del libro di Torino. La regione ospite saranno le Marche. Quest’anno, anziché un Paese, verrà ospitata una lingua: lo spagnolo. Questa la novità e l’ambizione del Salone nel 2019. Poiché le frontiere sono linee immaginarie ma per molti invalicabili, la volontà che guida la manifestazione di maggio è quella di oltrepassarle, giocando per inventare e aprire passaggi. Dopo i numeri da record registrati dalla passata edizione, gli organizzatori si aspettano un altro boom di visitatori.

Il tema di quest’anno è Il gioco del mondo, chiaro riferimento all’opera dello scrittore argentino Julio Cortázar, considerato uno dei romanzi più influenti della letteratura ispano-americana contemporanea. Il manifesto è opera di MP5, un’artista italiana nota per la sua arte incisiva, il suo stile di disegno in bianco e nero che utilizza in numerosi e differenti media, e un immaginario non convenzionale.

Tra gli ospiti spiccano Masha Gessen, giornalista e attivista di origini russe, ora residente a New York, Fernando Savater, uno tra i più autorevoli intellettuali spagnoli di oggi, Wole Soyinka, attivista e scrittore nigeriano premio Nobel per la Letteratura 1986, la scrittrice svedese Camilla Lackberg e Matt Salinger, attore e produttore cinematografico statunitense (ha interpretato il ruolo di Capitan America nell’omonimo film del 1990), figlio dello scrittore di Il giovane Holden. Matt, in una recente intervista rilasciata al The Guardian, ha svelato l’esistenza di una grande quantità di opere del padre, ancora inedite.

Il Bookstock Village, dedicato alle decine di migliaia i bambini, ragazzi e giovani che ogni anno visitano il Salone, quest’anno cambia casa e trasloca nel Padiglione 2, nel cuore della fiera. Grazie al contributo dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, le scuole secondarie (primo e secondo grado) del Piemonte usufruiscono di un ulteriore sconto del 50 % sul prezzo dei biglietti (3 € invece di 6 per ciascuno studente).

Firenze Libro Aperto

Dal 28 al 30 settembre prossimi si terrà a Firenze, presso la Fortezza Da Basso, sui tre piani del padiglione Spadolini, Firenze Libro Aperto 2018, la seconda edizione di uno dei pochi festival del libro che non si avvale di contributi pubblici. In un momento così delicato per il mondo editoriale, l’intento è quello di creare, senza finanziamenti pubblici, pressioni di alcun genere, né logiche di potere, un luogo finalmente libero di incontro e confronto  a cui possano partecipare sia gli addetti ai lavori che il grande pubblico. Per la prima volta all’interno di una Fiera Libraria, un’intera area dello spazio espositivo sarà dedicata ad artisti che vorranno esporre e vendere le loro opere. Potranno partecipare autori con libri pubblicati, fotografi, illustratori e pittori.

Il festival, alla sua prima edizione nel febbraio 2017, è stato accolto con grande entusiasmo, registrando la partecipazione di più 35000 visitatori, di autori di calibro nazionale e internazionale e di più di 200 case editrici provenienti da tutta Italia.
Con l’ampliamento della superficie espositiva, il grande impegno promozionale imposto dal buon esito della passata edizione e la partecipazione di artisti, anche musicali, di altissimo livello, si auspica quest’anno un’affluenza ben maggiore.

 

Salone del Libro di Torino 2018

Il Salone del Libro di Torino, che quest’anno giunge alla sua trentunesima edizione, si svolgerà dal 10 al 14 maggio al Lingotto Fiere in via Nizza 294. Si tratta della più grande fiera editoriale della area culturale del Mediterraneo. Una vetrina dove gli editori piccoli e medi hanno la stessa visibilità dei big del settore e dove anche l’editoria locale può farsi conoscere oltre i confini del proprio territorio. Un immenso contenitore multimediale nel quale il grande pubblico può incontrare il libro in tutte le sue forme. I titoli più belli e curiosi, i volumi introvabili e le ultime novità, e-book, audiolibri, fumetti, multimedia. L’edizione 2017 ha registrato un notevole aumento dei visitatori (oltre 165000 in totale) rispetto all’edizione precedente e l’auspicio comune è che il trend di crescita continui anche quest’anno.

Tra gli ospiti dell’edizione 2018, ci saranno Herta Mueller (premio Nobel 2009 per la letteratura), i Premi Oscar Bernardo Bertolucci, Luca Guadagnino e Giuseppe Tornatore, lo scrittore e dissidente russo Eduard Limonov, Fernando Aramburu e Joël Dicker.

Con il motto di questa edizione, “un giorno tutto questo“, il Salone vuole essere un’occasione per ragionare sul nostro futuro. Un giorno tutto questo sarà perduto? Oppure un giorno tutto questo sarà migliore, più vivibile, più ecosostenibile, più solidale? A noi tutti l’arduo compito di lavorare per un mondo migliore.

Il logo della XXXI edizione è disegnato da Manuele Fior e il paese ospite sarà la Francia, presente con il grande sociologo e filosofo Edgar Morin.

Naturalmente non mancano anche le polemiche: quest’anno torneranno all’ovile le big dell’editoria, per far spazio alle quali l’organizzazione sembra intenzionata a spostare gli stand degli editori medio-piccoli in altri padiglioni. Ciò ha suscitato non poche proteste perché è stato proprio grazie alla massiccia presenza dei piccoli e medi editori che il Salone ha aumentato considerevolmente il numero di visitatori, con buona pace delle grandi assenti. Ora che la kermesse è tornata in auge, le big si ripropongono ma l’organizzazione sarà davvero così ingrata verso chi ha contribuito a salvare il Salone? Staremo a vedere…

Fare lo scrittore è un lavoro e come tale va retribuito

Molte persone, purtroppo, non si rendono conto dell’immane lavoro che c’è dietro alla stesura di un libro, si lamentano del prezzo di copertina, non si fanno scrupolo di chiedere il libro in omaggio, ecc. Spesso, librai e distributori chiedono percentuali esose e molte sono le case editrici che chiedono contributi agli autori, non pagano anticipi (o li promettono e poi non pagano…) e concedono royalties inferiori al 10% (che a volte nemmeno liquidano…)

Qui di seguito pubblico uno stralcio del documento dell’Alleanza delle Associazioni degli Autori in Europa presentato ufficialmente alla Fiera del Libro di Francoforte e che potete trovare in versione integrale sul sito della FUIS.

Rivendicazioni degli Autori e dichiarazione alla Commissione UE e agli stati Membri dell’Unione Europea:

Gli Autori sono la fonte primaria di una catena di valore che fornisce lavoro a più di 500.000 persone in Europa e genera un fatturato di oltre 23 miliardi di euro per gli editori, rendendo il settore del libro il più grande nell’industria culturale. I libri sono di fondamentale importanza nella cultura europea: gli scrittori, i traduttori e gli altri autori afferenti dovrebbero vedere i loro diritti protetti e incrementati. Invece gli anticipi, le percentuali sui prezzi di copertina dei libri e gli stessi compensi sulle prime edizioni sono costantemente in calo, sebbene il numero di nuovi titoli continui a crescere quotidianamente, costringendo la maggior parte degli scrittori a svolgere attività complementari che permettano loro di sopravvivere. È essenziale che il valore economico delle opere culturali e dell’ingegno venga trasferito agli Autori di tali lavori e che i loro Diritti d’Autore siano fortemente difesi.

Come si cita nel documento: “La scrittura è un lavoro, non è un passatempo. Come tutti gli altri professionisti, gli Autori devono essere messi nella condizione di accedere a strumenti di protezione sociale e di pianificazione pensionistica, senza dimenticare che gli Scrittori vanno retribuiti per tutte le loro attività professionali secondarie, come quando partecipano a fiere, festival, letture e apparizioni televisive.“

Frankfurter Buchmesse 2017

Fondata dall’associazione dei librai nel 1949, la Fiera del Libro di Francoforte (Frankfurter Buchmesse), che si terrà dal 11 al 15 ottobre prossimi, è tuttora la più importante fiera del libro a livello internazionale per lo scambio dei diritti, in grado di attirare ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, un  appuntamento imperdibile per tutti i professionisti del settore. Saranno presenti espositori provenienti da tutto il mondo. Ogni edizione ha come ospite d’onore un Paese diverso: quest’anno toccherà alla Francia, nel 2018 sarà la volta della Georgia.

I numeri dell’edizione 2016 sono stati di tutto rispetto: 7.100 espositori provenienti da 100 Paesi, 277.000 visitatori e 10.000 giornalisti accreditati. Grazie al contributo della Regione Piemonte, le nostre piccole e medie case editrici con sede nella regione potranno partecipare gratuitamente nelle collettive di AIE (Hall 50, stand C36 e C37) e ICE.

Frankfurter Buchmesse è partner industriale del progetto digitale  EMMA, finanziato nell’ambito di Horizon 2020, il programma di ricerca e innovazione dell’Unione europea. Attraverso questo progetto, che si concentra sull’ulteriore sviluppo di un supporto sociale e di gestione dei contenuti e che agevolerà l’implementazione di campagne di social media e ne consentirà il monitoraggio delle attività, la kermesse tedesca mira a promuovere la ricerca e lo sviluppo di strumenti digitali nel settore delle comunicazioni.

 

Il sogno inglese: The London Book Fair

Organizzata dalla Reed Exhibitions, The London Book Fair, la fiera del libro di Londra, è un vero e proprio mercato globale per la negoziazione dei diritti e la vendita e la distribuzione di contenuti su stampati, audio, TV, film e canali digitali.

Il prossimo anno, la fiera si svolgerà a Olympia, West London, dal 10 al 12 aprile e riguarderà, come ogni anno, tutti gli aspetti dell’industria editoriale. Un sogno ancora lontano dall’essere realizzato in Italia dove l’editoria è in mano a pochi grandi colossi che non hanno interesse a promuovere né la cultura né tantomeno nuovi talenti, ma pensano solo al mero profitto.

Festival del fumetto a Novara

Sabato 27 e domenica 28 maggio prossimi si svolgerà a Novara, presso il Palafiera di viale J.F. Kennedy, il Festival del fumetto 2017. Ospiti d’eccezione Bruno Testa e Daniele Statella. Il visitatore avrà l’opportunità di fare un viaggio di intrattenimento a trecentosessanta gradi attraverso fumetti, mercatino, dimostrazioni di disegno tradizionale e digitale in diretta, spettacoli in cosplay e sfide a colpi di spada laser. Inoltre si potrà vivere in prima persona l’esperienza della realtà virtuale. Le molte installazioni permetteranno di prenotare un viaggio attraverso esperienze tridimensionali, giochi e applicazioni per scoprire gli emozionanti mondi digitali.

Quest’anno ci sarà una bella novità: il Festival del fumetto a Novara KIDS, con laboratori e giochi a tema comics e games dedicati ai più piccoli.

A Milano è “Tempo di libri”

Dal 19 al 23 aprile prossimi a Fiera Rho Milano si svolgerà Tempo di Libri, la prima edizione della fiera del libro fortemente voluta dall’Associazione Italiana Editori.

Tempo di Libri è organizzata dalla Fabbrica del Libro, una nuova società costituita da Fiera Milano e da Ediser, società di servizi dell’AIE.

Numerosi saranno gli ospiti della kermesse milanese, tra cui Massimo Cacciari, Corrado Augias, Claudio Bisio, Concita De Gregorio, Sveva Casati Modignani, Helena Janeczek, Sergio Rubini, Clara Sanchez e Luis Sepúlveda.

Se proporre questa fiera a un mese esatto dal Salone del Libro di Torino si rivelerà una scelta intelligente lo scopriremo presto. Io nutro molti dubbi. Le manifestazioni letterarie sono sempre benvenute e sempre troppo poche per riuscire a far breccia sull’avversione degli italiani verso la letteratura in genere, ma due appuntamenti così ravvicinati e in due sedi così vicine ha davvero il sapore di un divorzio piuttosto che di un “felice contagio”. Il meridione d’Italia denuncia particolare scarsità di eventi di tal genere e di tale importanza anche mediatica. Forse organizzarla a Bari o Palermo o nella rinascente L’Aquila poteva essere davvero un segno di impegno disinteressato per promuovere la cultura. Ma si sa… il dio denaro ha la sua influenza e Milano garantisce (sarà vero?) ritorni economici di ben altra portata.

La Torre di Carta in versione “large”

La Torre di Carta, manifestazione letteraria riservata ai piccoli editori che si tiene periodicamente a Novi Ligure (AL), torna dopo la pausa invernale arricchita di molte novità.

Da domani 7 marzo fino a sabato 11 sono previsti vari appuntamenti con numerosi ospiti tra cui Don Mussie Zerai, candidato per il premio Nobel per la pace nel 2015, attivista per i diritti umani, che incontrerà le scuole per parlare dell’emergenza dei rifugiati e migranti. L’incontro si terrà venerdì 10 alle ore 10:00 al Museo dei Campionissimi in viale dei Campionissimi 2.

Martedì 7 marzo alle ore 17:30, presso la Biblioteca Civica di via Marconi 66, incontro con Bruno Tognolini, presentazione e letture a sorpresa di alcuni brani del libro per ragazzi Il giardino dei musi eterni (Salani editore). Sempre presso la Biblioteca Civica, venerdì 10 alle ore 17:00, Angelo D’Orsi presenterà il suo libro 1917 – L’anno della rivoluzione.

Sabato 11 marzo gran giornata finale con la Fiera del libro e degli Illustratori che avrà luogo dalle 10:00 alle 18:30 sotto i portici vecchi e nuovi di corso Marenco. Un’occasione unica per conoscere le nuove proposte di tanti scrittori e illustratori meno conosciuti al grande pubblico ma autori di libri di assoluta qualità.