I grandi contemporanei

Uno scrittore da Oscar: Sidney Sheldon

Sidney Sheldon è stato uno scrittore, sceneggiatore, soggettista, regista teatrale e cinematografico statunitense di grande successo, morto nel 2007. Iniziò la sua lunga carriera come sceneggiatore alla MGM prima e alla Paramount poi. Nel 1941 scrisse la sua prima sceneggiatura per il film A sud di Panama per il quale ricevette un compenso di 250 dollari. Contemporaneamente, a soli 24 anni, vedeva tre sue commedie trionfare a Broadway. Nel 1948 vinse l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale per il film Vento di primavera, interpretato da Cary Grant e Myrna Loy.

Numerosi e di successo i suoi romanzi, tra i quali ho personalmente apprezzato Linea di sangue (1977), Padrona del gioco (1982), La congiura dell’Apocalisse (1991) e Dietro lo specchio (1998). Sheldon è l’unico scrittore ad aver vinto un Oscar e compare nel Guinness dei primati come lo scrittore più tradotto al mondo con oltre trecento milioni di copie vendute, con buona pace della Rowling.

Tra i suoi romanzi, oltre ai quattro già citati, occorre menzionare, per il grande successo che hanno avuto, Le sabbie del tempo (1988), Nulla è per sempre (1994), Giorno e notte (1995), L’amore non si arrende (2001), Hai paura del buio? (2004) e Una stella continua a brillare (2005).

EDITORIA E DINTORNI

Salone del Libro di Torino 2018

Il Salone del Libro di Torino, che quest’anno giunge alla sua trentunesima edizione, si svolgerà dal 10 al 14 maggio al Lingotto Fiere in via Nizza 294. Si tratta della più grande fiera editoriale della area culturale del Mediterraneo. Una vetrina dove gli editori piccoli e medi hanno la stessa visibilità dei big del settore e dove anche l’editoria locale può farsi conoscere oltre i confini del proprio territorio. Un immenso contenitore multimediale nel quale il grande pubblico può incontrare il libro in tutte le sue forme. I titoli più belli e curiosi, i volumi introvabili e le ultime novità, e-book, audiolibri, fumetti, multimedia. L’edizione 2017 ha registrato un notevole aumento dei visitatori (oltre 165000 in totale) rispetto all’edizione precedente e l’auspicio comune è che il trend di crescita continui anche quest’anno.

Torino 2018 logo

Tra gli ospiti dell’edizione 2018, ci saranno Herta Mueller (premio Nobel 2009 per la letteratura), i Premi Oscar Bernardo BertolucciLuca Guadagnino e Giuseppe Tornatore, lo scrittore e dissidente russo Eduard Limonov, Fernando Aramburu e Joël Dicker.

Con il motto di questa edizione, “un giorno tutto questo“, il Salone vuole essere un’occasione per ragionare sul nostro futuro. Un giorno tutto questo sarà perduto? Oppure un giorno tutto questo sarà migliore, più vivibile, più ecosostenibile, più solidale? A noi tutti l’arduo compito di lavorare per un mondo migliore.

Il logo della XXXI edizione è disegnato da Manuele Fior e il paese ospite sarà la Francia, presente con il grande sociologo e filosofo Edgar Morin.

Naturalmente non mancano anche le polemiche: quest’anno torneranno all’ovile le big dell’editoria, per far spazio alle quali l’organizzazione sembra intenzionata a spostare gli stand degli editori medio-piccoli in altri padiglioni. Ciò ha suscitato non poche proteste perché è stato proprio grazie alla massiccia presenza dei piccoli e medi editori che il Salone ha aumentato considerevolmente il numero di visitatori, con buona pace delle grandi assenti. Ora che la kermesse è tornata in auge, le big si ripropongono ma l’organizzazione sarà davvero così ingrata verso chi ha contribuito a salvare il Salone? Staremo a vedere…

EDITORIA E DINTORNI

Notte degli Oscar: ecco i vincitori

 

Oscar

La magica notte degli Oscar ( 88th Academy Awards) ha dato il suo verdetto. Visto l’ambito letterario in cui si colloca questo blog, la nostra attenzione era soprattutto rivolta alle sceneggiature ma la notizia più bella, per noi italiani, è che Ennio Morricone ha vinto un meritatissimo Oscar per la colonna sonora del film The Hateful Eight di Quentin Tarantino. È il secondo Oscar per l’ottantasettenne compositore italiano, dopo quello alla carriera vinto nel 2007.

Le cinque nomination per le migliori sceneggiature originali erano:

  • Il ponte delle spie
  • Ex Machina
  • Inside out
  • Spotlight
  • Straight Outta Compton

Le cinque nomination per le migliori sceneggiature non originali erano:

  • La grande scommessa
  • Brooklyn
  • Carol
  • The martian
  • Room

Il premio per la miglior sceneggiatura originale è andato a: Spotlight

Il premio per la miglior sceneggiatura non originale è andato a: La grande scommessa

Come miglior film è stato premiato: Spotlight

L’Oscar come miglior attore protagonista è andato a Leonardo Di Caprio (The Revenant), mentre la miglior attrice protagonista è stata giudicata la ventiseienne californiana Brie Larson (Room). Come migliori attori non protagonisti sono stati premiati la svedese Alicia Vikander (The Danish girl)  e l’inglese Mark Rylance (Il ponte delle spie).

Il premio per la miglior regia è andato a Alejandro Gonzales Inarritu per The Revenant.

Come miglior film straniero è stato premiato Il figlio di Saul di Laszlo Nemes, il premio per la miglior fotografia è andato a Emmanuel Lubezki (The Revenant), l’Oscar per i costumi è andato a Jenny Beavan per Mad Max: Fury Road, film che si è aggiudicato la statuetta per la miglior scenografia.

 

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DIPLOMACY – UNA NOTTE PER SALVARE PARIGI

Condivido con estremo piacere l’articolo di Titti il gatto su questo film intenso e al contempo drammatico, del regista Volker Schlöndorff ( pièce teatrale di Cyril Gély), già vincitore del premio Oscar nel 1980 per il miglior film in lingua straniera con Il tamburo di latta.

 

 

 

Sorgente: DIPLOMACY – UNA NOTTE PER SALVARE PARIGI